La Sezione Aurea nella Musica

spirale

 

Come è noto, il rapporto tra la circonferenza di un cerchio ed il suo diametro determina  la costante matematica  pi greco (π =3,1459…); meno nota è la costante chiamata φ (phi=1,6180339887…), meglio conosciuta come sezione aurea, che ha in comune con π il fatto di essere un numero irrazionale, ovvero avente una parte decimale infinita e non periodica. Continua a leggere

Alla ricerca dei suoni perduti

fortepiano

Fortepiano a coda Nannette Stein e Matthäus Andreas Stein Vienna fine XVIII secolo

Si terrà a Roma al Museo Nazionale di Palazzo Venezia dal 28 Gennaio al 1 Marzo 2015 la mostra di strumenti musicali della collezione Fernanda Giulini. Noi del blog per musicisti siamo andati all’inaugurazione e siamo rimasti affascinati dalla bellezza degli strumenti presenti.

Continua a leggere

Le illusioni acustiche

illusioneLa percezione uditiva, come del resto quella visiva, è un fenomeno complesso, in cui le caratteristiche fisiche del suono ricevuto, quelle fisiologiche dell’orecchio, e l’attività neurale del cervello interagiscono in modo sottile. Vedremo come la percezione uditiva non debba essere considerata una immagine fedele ed oggettiva del suono ricevuto, ma piuttosto una sua complessa (e non così fedele) elaborazione.

Cercheremo di analizzare le più comuni illusioni acustiche conosciute ed usate anche in ambito discografico. Bisogna considerare che questo argomento non è molto studiato come avviene per le illusioni visive. La psicoacustica è solo all’inizio del suo percorso; abbiamo ancora molto da scoprire a proposito. Continua a leggere

Consonanza e dissonanza

Galileo Galilei

Galileo Galilei 1564-1642

La questione relativa ai concetti di consonanza e dissonanza è da sempre risultata spinosa e di difficile definizione. Questo non soltanto perché ogni epoca storica ha affrontato differentemente tale problematica (ad esempio un intervallo come la quarta giusta, considerato dissonante ancora nel rinascimento, non lo sarà più nel XVII secolo), ma anche perché diverse condizioni culturali e geografiche hanno reagito in maniera del tutto autonoma al medesimo stimolo di ordine teorico ma anche e soprattutto empirico. Nonostante questa varietà e molteplicità di punti di vista esistono, in relazione a tale controversa querelle, delle costanti che potremmo considerare “universali”. Continua a leggere

Jimi Hendrix ” ALL IS BY MY SIDE” recensione

Jimi-HendrixLa prima grande delusione guardando questo film è stata quella di scoprire che della musica di Jimi Hendrix non vi è traccia per l’intera durata del film.

Abbastanza arrabbiato per questo, mi sono domandato: perchè vedere un film biografico su  Hendrix  ascoltando una improbabile colonna sonora clonata( ed anche male?)

a quanto pare  sembra che questo sia dovuto al rifiuto della famiglia del chitarrista di concedere i diritti alla diffusione della musica in seguito al diniego da parte della produzione di cambiare  la sceneggiatura ritenuta non accettabile dagli eredi. Visto queste difficoltà. Allora, perchè fare il film? Continua a leggere

Pono il nuovo lettore audio HD

 

Pono Il nuovo lettore digitale audio Hd di Neil Young

Pono Il nuovo lettore digitale audio Hd a 24 bit 192 kHz

Il progetto, che vede tra i suoi fondatori la celebre rock star Neil Young si chiama PONO, ed ha già raccolto 4,3 milioni di dollari, grazie alle donazioni della campagna su kickstarter. Si tratta di un lettore audio che permette di ascoltare musica a 24 bit e 192khz come frequenza di campionamento, alla non modica cifra di 400 dollari. In realtà già in passato si cercò di superare lo standard audio CD a 16 bit e 44,100 khz introdotto nel 1982 dalla Philips – Sony , con il DVD audio ed il SACD ( Super Audio Compact Disk), ma entrambi i progetti fallirono commercialmente.

Continua a leggere

Breve storia della Computer Music (Parte 1)

compute-music

Moderna DAW

La computer music è una disciplina che si pone a metà tra l’attività artistica e quella scientifica. Essa prende il meglio di entrambe queste attività. La sua finalità non è comunque l’arido tecnicismo, bensì una ricerca estetica che pone in primo piano la creatività. La creazione di algoritmi di sintesi o di processi di composizione timbrica sono sempre dei mezzi che vengono in ultima analisi vagliati dalla sensibilità del musicista che li usa. Così come la struttura formale dei brani musicali non è semplicemente una velleità intellettualoide dei compositori bensì un vero e proprio espediente estetico funzionale alla qualità artistica delle composizioni, allo stesso modo il lavoro programmazione di algoritmi compositivi e di sintesi sonora che precede la stesura di una composizione non è fine a sé stesso, ma è funzionale alla creazione di sonorità e configurazioni acustiche inedite sulle quali basarsi per esprimere un nuovo pensiero artistico. Continua a leggere