La forma sonata

Analisi della sonata per pianoforte in C K545 di W. A. MOZART

Tema A (esposizione)

sonata-A

sonata-ponte-A

Tema B (esposizione)

sonata-B

Sviluppo

sviluppo

Ripresa in tonalità di fa maggiore

ripresa La sonata raggiunse la sua struttura caratteristica circa a metà del secolo XVIII, al punto da primeggiare fra tutte le forme musicali. L’età di Hadyn, Mozart e Beethoven si svolge tutto sotto l’insegna della forma di sonata. E fu nelle mani di questi compositori che la sonata raggiunse il suo culmine per complessità e perfezione di struttura. La forma sonata classica presenta una triplice divisione fondamentale: eposizione, sviluppo e ripresa.

Esposizione


Come nella prima parte di un’azione teatrale ci vengono presentati i personaggi principali, così nell’esposizione della forma sonata, facciamo conoscenza con i suoi elementi tematici di base, con i “soggetti” della sonata. Questi soggetti , proprio come i personaggi di una commedia, si dividono in due categorieche possono essere definite come maschile e femminile. Il primo tema ( che  può anche essere formato da un gruppo di idee tematiche), di solito, è una concisa melodia di particolare interesse ritmico – e di carattere maschile – in tonica. Il secondo tema è di solito di carattere lirico, più femminile in contrasto con il primo. Nell’esempio sopra risulta essere invertito. Ma il contrasto principale tra il primo e secondo tema è dato dal fatto che il secondo è in diversa tonalità; questa è di solito la dominante (come nell’esempio sopra) o i relativi maggiore o minore. La transizione tra i due temi avviene  tramite un passaggio di varia lunghezza detto ponte modulante. Si noti in questa sonata la perfetta simmetria tra il primo tema di 8 battute ed il ponte modulante di quattro. Per continuare l’analogia teatrale usata prima, questo nuovo personaggio potrebbe essere definito come l'”amico” nelle commedie del”triangolo”. In genere (come nel nostro caso) tutta l’esposizione viene completamente ripetuta.

Sviluppo

 Nello sviluppo l’elaborazione del  materiale musicale presentato nella prima parte della sonata viene condotto al suo apice. Qui si dispiega in modo completo il conflitto drammatico suggerito dall’esposizione; conflitto condotto con vari mezzi musicali, quali la modulazione, l’uso di cadenze imperfette ed interrotte, fioriture melodiche, tensione dinamica, eccettera. Ancora una volta, la somiglianza con il complicarsi di una trama teatrale appare evidente.

Ripresa

La ripresa conclusiva della sonata in cui l’esposizione viene ripetuta, con alcune varianti tecniche e con un diverso significato emotivo. La modificazione tecnica più importante è che il secondo tema appare nella stessa tonalità del primo (nel nostro caso FA maggiore).Iltutto termina con un eventuale coda (non in questo caso). La forma sonata, vista nel suo complesso, può essere  descritta in linea generale come struttura ternaria (A  B A1).