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I prodigi dell’accordatura a 432 Hz ed il terrapiattismo musicale

Ci sono persone che sostengono che la musica con gli strumenti accordati con un LA3 a 432Hz invece dei consueti 440 produca degli effetti sorprendenti. A quanto pare ha un effetto curativo, genera un senso di relax, fa entrare in contattato con le vibrazioni del cosmo, ecc . Ovvero permette di accumulare energia positiva e molto altro ancora.

Dichiarazioni eccezionali dovrebbero essere accompagnate da prove eccezionali e purtroppo i sostenitori di tale teoria non vanno oltre alla semplice: ” è così perche l’ ho letto da qualche parte”.

Mark Twain affermava di quanto sia facile ingannare le persone ma di quanto sia difficile convincerle di essere state ingannate.

Con molta fatica cercherò almeno per qualche minuto ad argomentare l’assurdità di tali credenze

Perchè 432 e non 432,5 0 432,6 Hz?

Una sezione di archi accordati come di consueto a 440 hz produrrà durante un vibrato anche quella frequenza (432 hz) quando esegue un La. Stesso effetto per altri strumenti chitarre,bassi, ottoni e legni durante un bending un glissato oppure un portamento.

Tutto questo non è una mia impressione, ci terrei a ricordare che le frequenze possono essere misurate con uno strumento di uso comune agli ingegneri del suono chiamato analizzatore di spettro.

Quindi perchè accordarli in quel modo se l’effetto è lo stesso?

Molti test effettuati in doppio cieco consistenti nel far ascoltare a dei volontari lo stesso brano di musica classica con le due accordature non ha prodotto nessun risultato particolare in favore di questa accordatura.

Inoltre la prova definitiva ce la fornisce la biologia Il nostro sistema uditivo non è tanto sensibile alla singola frequenza ma al rapporto fra di esse1. Quindi anche cambiando l’accordatura i rapporti tra le frequenze saranno sempre gli stessi.

Alcune case discografiche “furbette” vendono CD accordati a 432 hz ad un prezzo maggiorato. Si chiama marketing.

Rimane il fatto che l’accordatura a 440 hz non è un totem irrinunciabile anzi è solo una convenzione che ha facilitato e standardizzato l’esecuzione musicale da almeno qualche centinaio di anni. Non è vi è nulla di magico.

“Quando il sole della cultura è basso anche le ombre dei nani sono lunghe”

1Fonti bibliografiche di questo post:

Centro sonologia computazionale Università di Padova http://csc.dei.unipd.it/

http://www.physik.uni-oldenburg.de/aku/projects/apsyacou.htm

https://www.maurograziani.org/text_pages/acoustic/acustica/MG_Acustica04.html

https://www.lucaleggi.it/frequenza.html

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I 10 DISCHI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL JAZZ

Il jazz è un genere musicale che ha avuto origine negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo, sviluppatosi dalle tradizioni musicali africane e europee. La sua nascita è strettamente legata alla cultura e alla storia delle comunità di immigrati afroamericani a New Orleans, in Louisiana.

Gli elementi musicali del jazz comprendono l’utilizzo di ritmi e melodie complesse, improvvisazione, e la fusione di diverse forme di musica come il blues, il ragtime e la musica classica europea. Il jazz si è evoluto nel corso del XX secolo, attraversando diverse fasi, come il periodo d’oro degli anni ’20 e ’30, lo swing degli anni ’30 e ’40, il bebop degli anni ’40 e ’50, l’ hard bop degli anni ’50 e ’60, il cool jazz degli anni ’50 e ’60, il modal jazz e il free jazz degli anni ’60 e ’70.

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ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE E L’INCREDIBILE REALTA’ DELLA MECCANICA QUANTISTICA

La meccanica quantistica è una teoria che descrive il comportamento della materia e della luce a livello quantistico, ovvero a livello subatomico. A differenza della meccanica classica, che descrive il comportamento dei corpi su grandi scale, la meccanica quantistica si occupa di descrivere il comportamento delle particelle elementari come elettroni, protoni e neutroni e delle minuscole particelle contenute in essi.

Questa teoria sostiene che le particelle non hanno una posizione e una velocità definite, ma che sono descritte da una funzione d’onda che descrive la probabilità di trovare la particella in una determinata posizione. Questo significa che la posizione e la velocità delle particelle sono incerte, e solo attraverso una misura possiamo conoscere la loro posizione con certezza.

Essa introduce anche il concetto di sovrapposizione quantistica, che significa che le particelle possono essere in più stati contemporaneamente. Questo è uno dei concetti più affascinanti e insoliti della meccanica quantistica, poiché contrasta con il modo in cui la realtà viene percepita dalla meccanica classica e dai nostri sensi.

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“OSCAR PETERSON : L’ARTE DEL JAZZ AL PIANOFORTE

Oscar Peterson: Il Re del Jazz

Oscar Peterson è stato uno dei più grandi pianisti di jazz di tutti i tempi. Nato a Montreal, in Canada, nel 1925, Peterson ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni e ha presto mostrato un talento straordinario per la musica. Ha iniziato la sua carriera musicale come solista e poi ha formato un trio che ha conquistato il mondo del jazz negli anni ’50 e ’60.

Peterson era conosciuto per la sua tecnica virtuosistica al pianoforte e per la sua abilità di suonare in una vasta gamma di stili, dal bebop al classico. Era anche famoso per la sua capacità di improvvisare, creando melodie uniche e coinvolgenti in ogni performance.

Il suo stile unico e la sua abilità musicale lo hanno reso uno dei più grandi musicisti di jazz del XX secolo. Ha suonato con alcuni dei più grandi musicisti di jazz della sua epoca, come Louis Armstrong, Nat King Cole e Ella Fitzgerald, e ha anche inciso numerosi album di successo, tra cui “Night Train” e “We Get Requests“.

Peterson ha anche avuto un impatto duraturo sulla cultura musicale e sulla formazione musicale, ispirando generazioni di giovani musicisti e contribuendo alla diffusione del jazz in tutto il mondo.

In conclusione, Oscar Peterson è stato uno dei più grandi pianisti di jazz di tutti i tempi e una figura importante nella storia della musica. La sua tecnica straordinaria, la sua abilità di improvvisare e il suo amore per la musica lo hanno reso un vero e proprio re del jazz. La sua eredità continua a ispirare i musicisti di tutto il mondo e il suo contributo alla cultura musicale sarà sempre ricordato e apprezzato.

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JEFF BECK L’INIMITABILE

Geoffrey Arnold Beck, detto Jeff (Londra,24 giugno1944 –Wadhurst, 10 gennaio 2023) è stato uno dei più grandi chitarristi rock di tutti i tempi, con una carriera che è durata per oltre cinquant’anni. Nato in Inghilterra nel 1944, Beck si è fatto conoscere come membro degli Yardbirds negli anni ’60, ma è stato la sua carriera solista a consolidare la sua reputazione come innovatore e virtuoso della chitarra.

Il suo stile unico e versatile ha aperto nuove prospettive alla chitarra elettrica moderna. L’utilizzo della microtonalità grazie ad un innovativo controllo della leva del vibrato, unito dall’uso di una diteggiatura della mano destra innovativa , lo ha reso un chitarrista elettrico fortemente innovativo.

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SCOPRI COME IL CONTRAPPUNTO HA INFLUENZATO PER SECOLI LA MUSICA

Il contrappunto musicale è una tecnica compositiva che consiste nell’unire più linee melodiche distinte e indipendenti in un’armonia raffinata. Nel contrappunto, ogni linea melodica viene eseguita contemporaneamente all’altra, creando un’interazione tra le melodie e una combinazione più complessa di suoni.

Questa tecnica è stata sviluppata in Europa durante il periodo medievale ed è diventata una delle caratteristiche distintive della musica classica.

Nel Rinascimento, il contrappunto divenne un elemento centrale nella composizione musicale, grazie a compositori come Giovanni Pierluigi da Palestrina,Orlando di Lasso,Carlo Gesualdo e Claudio Monteverdi. Il suo uso ha permesso di creare melodie più complesse e armonie più ricche, esaltando la bellezza e la sofisticatezza della musica.

Con il Barocco, il contrappunto divenne ancora più importante, grazie a compositori come Johann Sebastian Bach. La sua tecnica fu utilizzata per creare grandi opere musicali, tra cui i famosi “Concerti Brandeburghesi“.

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LA RIVOLUZIONE MUSICALE DEI TANGERINE DREAM: COME HANNO CAMBIATO IL MODO DI INTENDERE LA MUSICA

I Tangerine Dream sono un gruppo musicale tedesco che ha esercitato una grande influenza sulla musica elettronica e ambient. Fondato nel 1967 da Edgar Froese, il gruppo ha attraversato molte trasformazioni nel corso degli anni, ma ha mantenuto una forte presenza nella scena musicale con la sua musica innovativa e avanguardista.

La prima fase della carriera di Tangerine Dream è stata caratterizzata da un uso intensivo di sintetizzatori e tecnologie elettroniche per creare atmosfere sonore uniche e pionieristiche. Il loro album “Phaedra” del 1974 è stato uno dei primi ad utilizzare sintetizzatori per creare musica ambient e ha stabilito il gruppo come pioniere della musica elettronica.

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La Verità Sorprendente sulla Teoria della Relatività di Einstein”

Come descrivere la teoria della Relatività con un grado di semplicità crescente utilizzando l’intelligenza artificiale? Proviamo a chiederglielo

Domanda “descrivi la teoria della relatività”

Risposta algoritmo:

“La teoria della relatività è un insieme di due teorie formulate da Albert Einstein: la teoria speciale della relatività (1905) e la teoria generale della relatività (1915). Queste teorie hanno rivoluzionato la nostra comprensione dello spazio, del tempo e della gravità.

La teoria speciale della relatività stabilisce che la velocità della luce è sempre costante e che non esiste un frame di riferimento privilegiato per misurare la posizione e la velocità delle cose. Ciò significa che le leggi della fisica devono essere le stesse per tutti i osservatori in movimento relativo.

La teoria generale della relatività descrive la gravità come la curvatura dello spazio e del tempo causata dalla presenza di massa e energia. In questa teoria, la gravità non è più vista come una forza, ma come un effetto delle distorsioni nella geometria dello spazio e del tempo.

In sintesi, la teoria della relatività ci insegna che lo spazio e il tempo sono interconnessi e che la gravità è un effetto della presenza di massa e energia nello spazio-tempo. Queste teorie hanno conseguenze profonde per la fisica, l’astronomia e la filosofia, e sono ancora oggi oggetto di studio e di ricerca.”

Domanda:” spiegala come se ti trovassi di fronte ad un bambino di 8 anni

Risposta algoritmo:

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“I PINK FLOYD: L’INNOVAZIONE E L’INFLUENZA DI UNA LEGGENDA ROCK

I Pink Floyd nel 1971

I Pink Floyd sono stati uno dei gruppi più influenti e innovativi della storia della musica rock. Formati a Londra nel 1965, hanno esplorato temi come la psicologia, la politica e la tecnologia attraverso il loro suono unico e i loro spettacoli dal vivo immersivi. La loro famosa opera “The Wall” del 1979 è considerata un classico della musica rock. Nonostante la morte del fondatore Syd Barrett nel 2006 e la successiva uscita dei membri Roger Waters e David Gilmour, i Pink Floyd rimangono un’icona culturale importante e continuano ad avere un seguito fedele di fan in tutto il mondo.

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Auto-tune: il nemico dell’espressione artistica nella musica?

Auto-tune è un software che permette di correggere le imperfezioni vocali sia durante la registrazione in studio che durante un’esibizione dal vivo. In altre parole, se un cantante non riesce a cantare una nota perfettamente, Auto-tune può aiutare a correggere l’intonazione e ad ottenere una prestazione migliore allineandola alla scala musicale.

Nonostante la popolarità di Auto-tune, lo strumento ha ricevuto numerose critiche negli ultimi anni. Molte persone affermano che Auto-tune stia distruggendo la musica, poiché elimina l’umanità e la spontaneità delle prestazioni vocali. Inoltre, alcuni artisti hanno abusato di questo strumento, utilizzandolo per correggere anche le minime imperfezioni vocali e rendere la loro prestazione quasi completamente artificiale.

Tuttavia, ci sono anche coloro che sostengono che Auto-tune sia uno strumento utile che permette ai cantanti di esprimersi al meglio, soprattutto in un’industria musicale sempre più competitiva. Inoltre, molti produttori affermano che Auto-tune è solo uno strumento, e che la vera arte della produzione musicale risiede nella capacità di utilizzarlo in modo creativo.

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